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Leini, un’amministrazione che funziona

    1. Migliorare l’organigramma comunale e la formazione continua del personale
  • Incrementare la partecipazione della cittadinanza alla vita politica, facilitare l’accesso ai dati tecnici, amministrativi e alle fasi decisionali e di confronto

  • Portare a compimento l’informatizzazione degli Uffici Comunali, in linea con le misure di digitalizzazione promosse e già finanziate dal PNRR: Servizio notifiche digitali, abilitazione al cloud, sistema PagoPA, AppIO, Piattaforma Digitale Dati (PDND), prosecuzione della digitalizzazione e dematerializzazione dell’archivio edilizio, fascicolo digitale e archivio delle costruzioni

  • Prosecuzione dell’attività dell’ufficio Europa per incrementare tutte le possibilità di interazione con finanziamenti, di realizzazione di progetti in tema di interscambio socio culturale e di interventi nel settore ambiente/ecologia

  • Istituire un Ufficio bandi per rendere più efficiente ed incrementare la capacità di intercettare finanziamenti e contributi pubblici (regionali, nazionali e comunitari) e privati (derivanti ad esempio da fondazioni bancarie), incrementando le possibilità di intervenire su opere materiali ma, soprattutto, per sviluppare servizi e contenuti per questi “contenitori”.

  • Implementare gli interscambi con il Comune gemellato di Saint Egrève

  • Promuovere il ricorso ai Patti di Collaborazione attraverso cui cittadini attivi e Amministrazione collaborano per la cura di beni comunali materiali e immateriali (interventi di cura, gestione condivisa e rigenerazione dei beni comuni).

  • Implementare l’informazione in tema di comunicazione istituzionale su servizi e attività dell’Ente, con l’utilizzo degli strumenti preposti (pagina web, profilo Facebook, canali Youtube, altri Social network, ma anche comunicazione cartacea) e condividere dati concreti con la popolazione in modo da poter avviare un confronto trasparente sui risultati ottenuti e la coerenza rispetto alle promesse elettorali fatte

Leini si-cura

  • Migliorare e mettere in sicurezza le strade lasciando all’esterno il traffico pesante (circonvallazione nord in direzione da Volpiano verso la SS460, rotatorie 460 in via Caselle, rotonda in via Torino al confine con Mappano -ex Caseificio Pugliese).

  • Migliorare la circolazione interna con progressivo adeguamento al nuovo Piano Urbano del Traffico: circonvallazione Ovest da via San Maurizio verso via Caselle, completamento e costante aggiornamento della manutenzione strade (asfaltatura via Roveglia, completamento via Pratonuovo, via Martiri del Cudine, adeguamento sezione viaria di via Settimo) allargamento e messa in sicurezza di alcune strade nelle frazioni (Tedeschi: via Mattei; Fornacino: marciapiede via Piave, strada Fornacino), attenzione alla manutenzione e messa in sicurezza della viabilità agricola.

  • Realizzazione di nuovo parcheggio nell’area posteriore della ex scuola Casalegno.

  • Sviluppare la rete della viabilità ciclo-pedonale interna al territorio comunale (anello con Fraz. Tedeschi, collegamento alla Cittadella dello Sport, nuovi tratti di pista ciclabile in paese) ed esterni verso Volpiano; in progettazione il collegamento con Caselle T.se (che aprirebbe alle Valli di Lanzo, Borgaro e Venaria Reale).

  • Realizzazione del collegamento di trasporto pubblico sulla tratta Caselle-Leini-Volpiano, per intercettare il Sistema Ferroviario Metropolitano, unitamente al rafforzamento dei collegamenti autobus (GTT n. 20 Fornacino – Settimo T.se) e all’implementazione del servizio navetta in relazione alla nuova Casa di Comunità.

  • Riqualificazione e miglioramento del patrimonio architettonico del Comune: il Castello Provana, Villa Caviglietto, l’ex Casalegno, i vecchi impianti sportivi di via Pratonuovo, la nuova mensa all’Anna Frank, la scuola materna Rodari, la Scuola di Fraz. Tedeschi)

  • Attuazione del progetto di finanza per la gestione del Parco Grande Torino per un utilizzo completo delle strutture sportive e del parco, miglioramento delle strutture sportive già esistenti con costanti interventi di manutenzione, realizzazione di nuove strutture sportive per attività fisica all’aperto e palestra/palazzetto dello sport in zona Tedeschi in sostituzione della palestra ex Casalegno

Leini green

  • Progettazione e creazione di una Comunità energetica per il concreto impegno nella transizione ecologica

  • Il rafforzamento dei determinanti ambientali che riducono le emissioni nocive: piano straordinario di piantumazione secondo quanto già previsto dal Piano Regolatore, creazione di un parco boschivo in zona ex Cava Crosetto, incremento delle risorse per la gestione del verde pubblico, piste ciclopedonali e percorsi natura tra le cascine

  • Rafforzamento dell’educazione ambientale con iniziative presso le scuole e campagne di informazione e sensibilizzazione sulla tutela del patrimonio ecologico, per tutta la popolazione

  • Incentivazione dei controlli sugli abbandoni di rifiuti e del mancato rispetto delle norme ambientali della civile convivenza (deiezioni canine) anche attraverso la figura dell’ispettore ambientale

  • Lotta alla plastica anche dotando gli asili degli apparecchi di microfiltrazione acqua già in uso nelle scuole elementari e medie

  • Recupero del surplus alimentare con iniziative di raccolta e distribuzione dei prodotti alimentari dismessi ma ancora utilizzabili (Emporio solidale)

  • Agire sul miglioramento della resilienza del territorio con la mitigazione del rischio idro-geologico (manutenzione fossi e canali, gestione integrata dell’acqua irrigua e meteorica)

Leini CHE LAVORA

  • Integrazione domanda offerta tramite Sportello Lavoro, che raccoglie le necessità di lavoro e le incrocia con il censimento delle aziende del territorio e le loro necessità

  • IO-Lavoro Leinì, Informagiovani

  • Promozione di conoscenza, informazione e formazione del tessuto imprenditoriale (Expo aziende, visite scolastiche nelle maggiori aziende del territorio)

  • Creazione di una “Scuola di formazione” per la promozione e la diffusione della cultura d’impresa anche per sviluppare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, tema purtroppo di drammatica attualità

Leini IN FERMENTO

  • Realizzazione di un polo attrattivo ed aggregativo per cultura, arte, spettacolo, turismo e storia che si svilupperà tra il nuovo polo culturale nell’ex Casalegno, il Castello Provana, la Torre ed il Teatro Pavarotti

  • Mantenimento e rafforzamento di tutte le iniziative volte alla promozione della Cultura (Teatro, musica, lettura, sensibilizzazione sui temi ambientali, museo diffuso), della partecipazione democratica (eventi, CCR, consulta dei giovani), delle pari opportunità, della lotta alle discriminazioni

  • Mantenimento degli interventi a sostegno delle famiglie per il diritto allo studio (contributo), per il trasporto scolastico, per il pre e post scuola con agevolazioni legate alle fasce ISEE, attività integrativa di assistenza alle disabilità con finalità di inclusione

  • Maggiori opportunità per la pratica di attività fisica riqualificando e incrementando le aree verdi e le aree per l’attività ludico-sportiva (recupero aree esterne anfiteatro, Parco alla Cittadella dello Sport …) e gli impianti sportivi (attuazione del progetto per il Grande Toro, Palazzetto per le associazioni sportive del territorio, campo sintetico di calcio, ecc.)

Leini comunità solidale

  • Rafforzamento delle Rete territoriale solidale, nata con l’emergenza Covid, che include, accompagna, assiste e stimola le fasce più fragili della popolazione (anziani, bambini, disabili, ecc.)

  • Mantenimento e potenziamento dello Sportello P.U.O.I. (Punto unico di opportunità e inclusione)

  • Sostenere l’attività dell’Emporio Solidale (aperto nel 2024)

  • La possibilità della realizzazione della CASA DI COMUNITÀ allestita e coordinata da ASLTO4 presso i locali del poliambulatorio di Via Volpiano è una realtà che prenderà corpo nei prossimi anni

  • Potenziamento del servizio WIFI libero con l’aggiunta di nuovi luoghi quali i parchi ed aprendosi alle frazioni (Tedeschi e Fornacino).

  • Realizzazione di una nuova RSA più moderna, funzionale, sostenibile ed adatta alle esigenze di maggior tutela ed assistenza agli anziani specie in epoca post- pandemica

  • Realizzazione di “Case Famiglia” e/o “Comunità alloggio” e/o “Senior Housing” come Comunità Residenziali di tipo familiare, volte a favorire e supportare l’autonomia personale degli ospiti autosufficienti. Il progetto potrebbe trovare spazio nell’attuale struttura del Capirone successivamente alla realizzazione della nuova RSA ed il conseguente trasferimento degli ospiti.